In una Scuola laboratorio di formazione, ogni aspetto della sua programmazione e organizzazione procede di pari passo con la valutazione attraverso un percorso integrato di valutazione che consenta il controllo della qualità del servizio e il monitoraggio della sperimentazione. Lo scopo della valutazione è quello di conoscere gli aspetti che identificano la scuola per cambiarli al fine di: raggiungere gli obiettivi dichiarati; offrire elementi per programmare in maniera sempre più consapevole le scelte educative; tenere sotto controllo la complessità di un percorso formativo costituito da apprendimenti formali e non formali.
Gli aspetti da sottoporre a valutazione riguardano il lavoro dei docenti e degli alunni, le aree di ricerca, l’organizzazione relativa all’attuazione della didattica e vengono utilizzati strumenti e procedure che consentono di raccogliere elementi oggettivi costanti.
Partendo dalle esperienze del tutor e del sistema di valutazione/autovalutazione in atto nella scuola, si agisce un percorso organico, coerente, efficace, condiviso, esplicito, a sostegno della formazione degli alunni e della loro motivazione allo studio. In particolare, per quanto riguarda la valutazione del percorso formativo, sono utilizzati strumenti e procedure per raccogliere dati in entrata, in itinere e in uscita dal triennio relativamente a competenze disciplinari, metodo di lavoro, metodo di studio, aspetti relazionali. Le modalità di autovalutazione definiscono, coerentemente con l’impianto del Progetto, l’intervento del tutor; stabiliscono i criteri e gli ambiti per la valutazione delle esperienze, nonché la relazione con le procedure e gli esiti della valutazione esterna (Invalsi e certificazione linguistiche).