Perché un Patto per offrire una stimolante opportunità di sviluppo della propria professionalità in cambio di un impegno alla riflessione e alla ricerca cooperativa e condivisa sui filoni di ricerca del progetto di sperimentazione.
Non si tratta di un modello esaustivo e “normativo”, quanto di un “ideale regolativo”, un riferimento capace di orientare le pratiche professionali nella direzione della formazione, della riflessività e della costruzione di “comunità di pratiche” all’interno della scuola. Le buone pratiche e l’innovazione passano dalla modifica dei contesti e dei dispositivi di apprendimento, e dal continuo affinamento del bagaglio di competenze richieste al docente.
Le competenze individuate sono state suddivise in:
- Competenze disciplinari, psico-pedagogiche, metodologiche, relazionali, relative alle conoscenze e alle pratiche professionali di base ritenute particolarmente significative per la Scuola Laboratorio;
- Competenze organizzative e di ricerca, più strettamente collegate alla sperimentazione in atto nella Scuola Laboratorio.
Il programma di monitoraggio prevede la verifica delle competenze professionali di ricerca, metodologiche, psico-pedagogiche, relazionali, organizzative che la scuola laboratorio richiede. Gli step previsti fanno parte di un percorso di formazione che la scuola media Rinascita fornisce a tutti i docenti che intendono essere parte attiva della sperimentazione. In questa ottica il lavoro comune e condiviso nei consigli di classe, nelle riunioni di materia / area, nei lavori delle commissioni, nei corsi di formazione, nei seminari interni diventa “formazione” significativa per la propria professionalità docente. Nel corso dell'anno scolastico la Presidenza, la Commissione Formazione e il Comitato di Valutazione faranno ai docenti una restituzione delle osservazioni, utile per migliorare il proprio operato.